Discendente da una famiglia aristocratica austro-boema, Fiona Trauttmansdorff ha assorbito dalla tradizione familiare l’amore per la terra e la sua gestione sostenibile. Come proprietari e custodi di boschi e terreni agricoli i Trauttmansdorff hanno sempre interpretato la sostenibilità come impegno a lasciare le proprietà ai posteri in condizioni migliori di come sono state ricevute.
Fiona è nata a Vienna ed è diventata mastro tappezziere. È un mestiere antico attraverso cui si dà nuova vita a divani e poltrone, grazie ad antiche tecniche su stoffe, tessuti e altri materiali.
Dopo il matrimonio, il marito Francesco de’ Medici sente il desiderio di tornare a vivere nei luoghi dove abitarono i suoi avi e di dedicarsi alla cura di quelle terre.
Fiona comprende e asseconda il suo desiderio, così la coppia si trasferisce a Martirano Lombardo, in Calabria.
Una volta giunta sul posto Fiona resta ammaliata dai paesaggi in cui avrebbe vissuto, e nello stesso momento realizza di avere l’opportunità di “tornare alle origini” e di vivere a contatto con la natura.
Fiona decide quindi di iniziare un lungo e faticoso lavoro per riportare in vita quei terreni, che all’epoca erano abbandonati a sé stessi.
Sotto le sterpaglie trova dei tesori inestimabili, come gli ulivi della famiglia Carolea e diversi alberi di noci, mandorle e gelsi. Grazie alla sua volontà ed al prezioso supporto del marito, ecco che queste terre tornano a vivere all’insegna della tradizione contadina. È così che nasce fion come espressione dell'amore per la terra.
